Chi di noi ha sofferto o soffre di palpebre gonfie? Si tratta di un fastidio piuttosto diffuso e l’errore più grande è quello di considerarlo soltanto un problema estetico. Infatti, se una delle vostre palpebre si è gonfiata significa che è affetta da qualche malessere che necessita di essere curato: potrebbe trattarsi di un’infiammazione o di un edema, ossia un eccesso di fluidi nei tessuti che circondano l’occhio. Il gonfiore delle palpebre può essere più o meno doloroso in base alle cause che lo hanno scatenato e può interessare sia la palpebra superiore che inferiore. Quali sono quindi le cause di occhi gonfi? Una volta individuate le cause, esistono dei rimedi? Scopriamone le cause e i rimedi.

Cause delle palpebre gonfie

Il gonfiore delle palpebre può essere causato da tantissimi fattori diversi. Abbiamo elencato quelli più tipici:

  • Allergie: il polline, la polvere e i peli di animali sono alcune delle cause tipiche di allergie, scombussolando il nostro sistema immunitario. Le allergie agli occhi emergono quando l’occhio rilascia un “mediatore” chimico per proteggersi dagli allergeni a cui sono sensibili. Il mediatore più famoso è l’istamina, che provoca la dilatazione e il rigonfiamento delle membrane dei vasi sanguigni, facendo diventare l’occhio rosso e acquoso.
  • Ferite all’occhio: ogni urto che avviene nell’area degli occhi, incluso il famoso occhio nero, può provocare palpebre gonfie. Anche la chirurgia estetica può provocare effetti indesiderati alle palpebre.
  • Herpes oculare.
  • Blefarite: un’infiammazione delle palpebre.
  • Congiuntivite: un’infiammazione della congiuntiva, una sottile membrana che protegge la cornea dell’occhio. Forse hai sentito parlare della congiuntivite col termine “occhio rosa”.
  • Orzaiolo: un’infiammazione delle ghiandole della palpebra. All’inizio sembra un bozzolo rosso e pruriginoso. Nel corso del tempo (ore o giorni) inizia ad assomigliare a un foruncolo, a volte con tanto di punta bianca.
  • Sensibilità alla luce.
  • Puntura di insetto.
  • Lenti a contatto: se sporche le lenti a contatto possono essere un’altra causa di infiammazione. Per fortuna, esistono liquidi detergenti di qualità che igienizzano le lenti mensili e quindicinali durante la notte. Non dimenticate mai di usarli!

Rimedi per le palpebre gonfie

La corretta cura degli occhi gonfi dipende da ciò che li ha causati. Prima di tutto è importante consultare un medico che vi sottoponga a un test della vista. Il nostro oftalmologo o contattologo può prescrivervi un farmaco, oppure consigliarvi un rimedio da banco come un collirio igienizzante:

  • Se il gonfiore è dovuto ad allergie, provate delle gocce antistaminiche o dei farmaci contro le allergie.
  • In caso di congiuntivite o herpes oculare, dovreste ricorrere ad antibiotici, pomate, colliri antinfiammatori o antivirali.
  • I casi più leggeri di palpebre gonfie possono essere alleviati con rimedi “casalinghi”. Il più classico? Evitate di stropicciarvi gli occhi, rischiereste solo di peggiorare la situazione. Se indossate lenti a contatto, rimuovetele finché il gonfiore non è guarito.
  • Riducete inoltre il consumo di sale e alcol e aumentate quello di acqua, il rimedio più naturale per tenere gli occhi idratati. Se cercate un sollievo ancora maggiore, dovreste provare anche un trattamento per occhi secchi.
  • Quando avete l’occhio gonfio, in particolare quando questo è causato da un orzaiolo, evitate di applicare make-up o creme per gli occhi: rischiereste di bucare la bolla e di diffondere l’infezione. Non proprio la decisione più saggia e bella da vedere.

Infine, non dimenticate di dormire a sufficienza: le famose otto ore a notte sono particolarmente indicate, ancora meglio se passate riposando sulla schiena e con la testa elevata, una posizione che facilita il drenaggio di liquidi.